giovedì 4 dicembre 2008

Le terribili Selezioni all'entrata

La maggior parte delle discoteche effettuano all'ingresso una selezione. Essa consiste nel far entrare alcuni elementi e nel non farne entrare altri (in gergo popolare "rimbalzare"). Le selezioni possono avere diversi obiettivi: uno potrebbe essere quello di garantire nel locale la massima sicurezza per i frequentatori; i buttafuori, infatti, si impegnano, in genere, a non far entrare elementi che, per come si presentano, possono suscitare apprensione fra la gente e ad espellere immediatamente quelli che provovano disordini all'interno del locale. Ma spesso le finalità vanno ben oltre la sicurezza: le dimensioni contenute dei locali spingono infatti i buttafuori a dare priorità ad elementi che presentano determinate caratteristiche; in genere le selezioni si basano sull'abbigliamento dei frequentatori; molti locali infatti tendono a richiedere, per chi volesse entrare nel locale, di indossare determinati indumenti, in genere una camicia o una giacca, e a lasciare fuori coloro che non presentano un abbigliamento consono. Sovente, poi, i gestori chiedono che i frequentatori prenotino l'ingresso in anticipo e spesso organizzano delle apposite liste d'ingresso: chi vuole entrare deve indicare all'ingresso la lista della quale vuole fare parte e vengono conteggiate le persone facenti parte di quella determinata lista. Ciò permette ai gestori di controllare meglio l'affluenza nel locale.
Le discoteche possono avere una selezione più o meno rigida a seconda, di solito, della rilevanza di tale locale nel mondo della bellavita. Discoteche come ad esempio l'hollywood, dove è molto frequente che vi entrino personaggi famosi del mondo dello spettacolo, dello sport e del gossip, tendono ad attuare selezioni generalmente molto ferree e il giovane, per entrarvi deve essere fortunato a presentarsi con l'abbigliamento giusto al momento giusto; in alcune, invece, la selezione è pressoché inesistente.
In genere, le discoteche, avvisano la clientela di questa scelta ponendo sui propri inviti la scritta "selezione all'ingresso".
Queste selezioni però vanno contro la legge italiana. Il codice civile infatti cita che "il titolare di un'esercizio pubblico (e la discoteca è a tutti gli effetti un'esercizio pubblico) non può vietare l'ingresso e/o l'usufrutto di beni e/o servizi al cliente che ne corrisponde il dovuto prezzo. L'eccezione è fatta per l'individuo che si presenta in evidente stato violento, di ebbrezza o di alterazione psichica". Gli stessi "buttafuori" non possono respingere una persona all'ingresso e nemmeno allontanarla dal locale: infatti, sempre secondo il codice civile, gli addetti alla sicurezza dei locali possono al massimo limitarsi a trattenere il soggetto ed a chiamare le forze dell'ordine".

1 commento:

  1. Saluti!
    Grazie per aver prestato attenzione al mio avviso.
    Data la sua importanza, questo avviso è sovvenzionato in modo che arrivi alla persona giusta.
    Sono Ana María, di Tarragona, un ammiraglio in pensione, in terapia intensiva per malattia.
    A causa di questa malattia e di ciò che rivelano i miei esami medici, la mia sopravvivenza è limitata.
    Poiché non ho famiglia, il mio padre ecclesiastico e guida spirituale mi raccomanda di donare la mia eredità per ottenere il favore divino per le attività in cui sono stato coinvolto durante la mia carriera.
    A tal fine, desidero collocare il mio bichon Mila, che è stato la gioia della mia vita negli ultimi anni, presso una famiglia, e una somma di 317.000 euro che, oltre a fornire le cure necessarie per Mila, sarà utilizzata per aiutare i bambini poveri e i senzatetto.
    Per aiutarmi a compiere questa missione, vorrei chiedere a chiunque sia interessato di contattarmi via e-mail per una conversazione franca e onesta.
    Grazie mille.
    anamariajulio38@gmail.com

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