sabato 6 dicembre 2008

"Il Billionaire"

Il marchio Billionaire, nato nel 1998, è ormai diventato nel gergo comune un sinonimo di lusso. Inizialmente esso designò una nota discoteca di Porto Cervo in Sardegna, frequentata da molti VIP del mondo dell'industria e della finanza italiana, appartenente a Flavio Briatore, direttore sportivo della scuderia di Formula 1 Renault.
La discoteca di Porto Cervo è collocata tra due promontori e si affaccia sul golfo Pevero. Il locale si trova all'interno di una villa di tre piani, al suo interno si trovano stili mediterranei, ma anche etnici orientali e addirittura egizi. Il locale non ha solo lo scopo del divertimento ma è anche diventato un luogo di comunicazione, già utilizzato in tal modo da aziende anche emergenti come Guru.
Il marchio ora viene utilizzato anche per un secondo locale a Cortina D'Ampezzo, aperto nella stagione invernale. Recentemente è diventato anche un marchio di vestiti e accessori per l'alta moda per uomo chiamato Billionaire Italian Couture. Infine, è stata creata Billionaire life, una società che gestisce i due club e gli altri settori legati all'intrattenimento come Billionaire in Tour, uno spettacolo organizzato nelle varie discoteche d'Italia.
Esistono inoltre Billionaire Magazine, un giornale sul mondo Billionaire, cioè il mondo del lusso e delle belle donne, e un programma televisivo con analoghi argomenti chiamato Billionaire TV trasmesso da Match Music su SKY TV. Viene anche organizzato un concorso di bellezza per diventare ragazza Billionaire.
Nel 2008, in occasione del Gran Premio di Formula 1 di Montecarlo, è stato inaugurato il terzo locale della catena Billionaire presso il Fairmont Hotel, nota struttura alberghiera del principato.

1 commento:

  1. Saluti!
    Grazie per aver prestato attenzione al mio avviso.
    Data la sua importanza, questo avviso è sovvenzionato in modo che arrivi alla persona giusta.
    Sono Ana María, di Tarragona, un ammiraglio in pensione, in terapia intensiva per malattia.
    A causa di questa malattia e di ciò che rivelano i miei esami medici, la mia sopravvivenza è limitata.
    Poiché non ho famiglia, il mio padre ecclesiastico e guida spirituale mi raccomanda di donare la mia eredità per ottenere il favore divino per le attività in cui sono stato coinvolto durante la mia carriera.
    A tal fine, desidero collocare il mio bichon Mila, che è stato la gioia della mia vita negli ultimi anni, presso una famiglia, e una somma di 317.000 euro che, oltre a fornire le cure necessarie per Mila, sarà utilizzata per aiutare i bambini poveri e i senzatetto.
    Per aiutarmi a compiere questa missione, vorrei chiedere a chiunque sia interessato di contattarmi via e-mail per una conversazione franca e onesta.
    Grazie mille.
    anamariajulio38@gmail.com

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